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Depressione post partum

Aggiornamento: 1 mar 2024



Dalle ultime ricerche le stime rispetto al numero di mamme con depressione post partum è del 10-15%. 

Una malattia tanto frequente quanto preziosamente nascosta. 





Perché queste povere mamme sentono la necessità di nascondersi?


Beh, di getto mi vengono in mente mille motivazioni: stigma, vergogna, sentimenti di inadeguatezza, paura del giudizio (anche delle persone più vicine come i propri partner), difficoltà a riconoscere la malattia, sensi di colpa. 

Questo perché purtroppo è una malattia di cui si sente parlare poco, io stessa prima di leggerlo sui libri di psicologia non ne avevo mai sentito parlare in giro e la cosa suscita un po’ di rabbia.  

Ad oggi ne sento parlare ma purtroppo solo quando sono in veste di professionista. Le mamme mi raccontano del loro malessere, della loro tristezza, degli sbalzi d’umore, di quanto sia difficile attaccare il bambino al seno, bambino che guardano con estraneità, faticano a riconoscere dopo mesi e mesi di sogni ad occhi aperti su come sarebbe stato, da chi avrebbe preso il naso, sperando che finalmente qualcuno avrebbe ereditato quei grandi occhi blu dei nonni! 

Eppure, poi nasce e tu non sai chi è quel bambino e soprattutto non sai cosa farne, come comportarti, tanto come la fai la sbagli perché nel peggiore dei casi il bambino non la smette di piangere e in ogni caso ti senti intrappolata in un ruolo che non credi di poter portare avanti. 


La depressione è una malattia e va trattata come si tratta un'infezione, un'influenza, una distorsione. Sei malata e non devi avere paura né vergogna a chiedere aiuto perché la tua rabbia, la tua stanchezza, il tuo non sentirti abbastanza, l’ansia e il pianto continuo, fanno tutte parte di una diagnosi ben definita. 

Sarebbe proprio il momento giusto per ricevere affetto e supporto da tutte le persone che hai intorno, meriteresti cioccolatini, sushi e tutto quello che hai desiderato in nove mesi e non hai potuto avere. E invece ricevi sguardi di sospetto e magari anche un po' di sdegno perché sei una mamma che, all’apparenza, non ama suo figlio.  



Sintomi


La depressione post-partum è costituita da sintomi depressivi seguenti al parto e che durano più di 2 settimane. 

L'esatta eziologia della depressione post partum è sconosciuta; tuttavia, una precedente depressione rappresenta il rischio maggiore e possono contribuire i cambiamenti ormonali durante il puerperio, la privazione del sonno e la predisposizione genetica. 

Una depressione transitoria ("baby blues") è molto frequente durante la prima settimana successiva al parto. La depressione transitoria ("baby blues") si differenzia dalla depressione post-partum perché il baby blues dura in genere 2 o 3 giorni (fino a 2 settimane) ed è relativamente leggero; al contrario, la depressione post-partum dura più di 2 settimane. 


I sintomi della depressione post-partum possono comprendere: 

  • Depressione transitoria ("baby blues") con sintomi come sbalzi d'umore rapidi, irritabilità, ansia, diminuzione della concentrazione, insonnia e crisi di pianto

  • Tristezza estrema 

  • Sbalzi d'umore 

  • Pianto incontrollabile 

  • Insonnia o ipersonnia 

  • Perdita o aumento di appetito

  • Irritabilità e rabbia 

  • Mal di testa e mialgie 

  • Estrema stanchezza 

  • Preoccupazioni eccessive o disinteresse nei confronti del bambino 

  • Una sensazione di non essere in grado di prendersi cura del bambino o di essere inadeguata come madre 

  • Paura di danneggiare il bambino 

  • Senso di colpa per i suoi sentimenti 

  • Ideazione suicidaria 

  • Ansietà o attacchi di panico 

In genere, i sintomi si sviluppano insidiosamente nell'arco di 3 mesi, ma l'esordio può essere più improvviso. La depressione post partum interferisce con la capacità delle donne di prendersi cura di sé stesse e del bambino. 



Trattamento


In assenza di trattamento, la depressione post partum può risolversi spontaneamente o diventare una depressione cronica. Il rischio di recidiva senza trattamento è di circa 1 su 3-4. 


Attualmente il trattamento più efficace prevede antidepressivi e psicoterapia. Se una donna ha un'ansia significativa, può essere trattata con ansiolitici. 


In alcuni casi possono comparire sintomi psicotici come deliri e allucinazioni e in tal caso possono essere necessari il ricovero e farmaci antipsicotici. 



Se sei in questa situazione consulta uno specialista e ricorda:

LA TUA SALUTE MENTALE E' UNA PRIORITA'


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