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Doc da relazione


Almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti di avere dubbi sulla relazione, ma alcune persone si chiedono costantemente:


  • L’amo o non l’amo?

  • Lo amo abbastanza?

  • Questa è davvero la relazione giusta per me?

  • E’ abbastanza bello? simpatico? intelligente? stabile?

  • Mi ama abbastanza?



Il disturbo ossessivo compulsivo da relazione si presenta con queste domande.

Questi dubbi ossessivi sono ricorrenti, angoscianti, senza fine, arrivano all'improvviso e ci portano a chiederci se la nostra relazione o il nostro partner siano giusti. Le ossessioni causano una notevole sofferenza perché non ci permettono di vivere tranquillamente la nostra relazione.



È più probabile che queste ossessioni compaiano o aumentino in tutte quelle fasi del rapporto in cui la relazione sembra farsi più seria: matrimonio, convivenza, gravidanza, prima vacanza, conoscenza dei suoceri, ecc. Quando sentiamo che l'investimento relazionale sta aumentando aumentano di pari passo i dubbi.



Tipologia di ossessioni


Il doc da relazione può essere distinto in tre macro categorie:

  1. Ossessioni circa la relazione:

    il dubbio nasce quando sei in compagnia del partner e percepisci una variazione anomala dell'intensità del trasporto o dell'amore percepito. Questo ti porta a chiederti se la relazione sia quella giusta, magari confrontandola con relazioni precedenti.

Il dubbio è : 'È la relazione giusta per me?'
  1. Ossessioni circa le qualità e le caratteristiche del partner:

Il dubbio è legato ha le caratteristiche del partner e ha i suoi eventuali difetti. Potresti concentrarti sull'aspetto fisico o sulle abilità intellettuali ma il dubbio ultimo riguarda se il tuo partner sia o meno la persona giusta per te. Anche in questo caso potresti fare un confronto tra l'attrazione e le emozioni provate per il partner e i livelli di attrazione provati per altre persone.

Il dubbio è : 'Lo amo abbastanza?'
  1. Ossessioni circa l'amore che è il partner prova per me:

Il dubbio è : 'Mi ama abbastanza?'


Compulsioni


Le Compulsioni sono i comportamenti che la persona mette in atto con l'obiettivo di placare l'ansia derivante dal pensiero ossessivo. Il dubbio si configura come la principale fonte di sofferenza e la persona, per alleviare il malessere, lotta fino a sfinirsi per cercare una prova definitiva che risponda al dubbio. Questa lotta può assumere molte forme:


  • Eviti specifiche situazioni

Evitare di frequentare determinati luoghi o di trovarsi in specifiche situazioni potenzialmente in grado di scatenare il dubbio è una delle strategie preventive maggiormente utilizzate da chi soffre di doc da relazione. Il problema è che non vivendo queste situazioni la persona non può smentirne la presunta pericolosità e col tempo questo può diventare un comportamento automatico. Oltretutto nel tempo il comportamento di evitamento tende ad espandersi a situazioni e stimoli sempre più lontani da quello originario.

  • Eviti libri, film, foto o persone

Anche in questo caso la persona evita situazioni o oggetti in grado di scatenare il dubbio; ad esempio guardare foto del passato, incontrare coppie innamorate, guardare film o leggere libri romantici, sono tutte strategie per evitare l'ansia e il confronto con chi si reputa 'perfetto'. In questo caso spesso si vede solo quel che si vuole vedere! Riusciamo a tollerare le imperfezioni nelle coppie intorno a noi, ma non riusciamo a tollerare l'imperfezione nella nostra coppia, quindi tendiamo ad avere delle aspettative esageratamente alte valide solo per la nostra relazione o il nostro partner.

  • Eviti pensieri

In questo caso l'evitamento avviene nella nostra testa, ad esempio cerchiamo di non pensare a cose 'sbagliate' oppure cerchiamo di non fantasticare su temi pericolosi come il tradimento. Il paradosso è che più proviamo a controllare o sopprimere i pensieri tanto più questi si ripresentano.

  • Fai confronti

Il confronto può essere sia un fattore di attivazione del dubbio ossessivo,

"Perché gli altri non hanno dubbi e io sì?"

che è una strategia per cercare di calmare l'ansia.

"Ci sono coppie come la mia/ Ci sono persone con i miei stessi dubbi" 

Di solito il confronto ci porta a degli errori di ragionamento perché siamo portati a prestare grande attenzione agli aspetti positivi che vediamo negli altri e nelle loro relazioni. e a sminuirne invece gli aspetti negativi. Viceversa, per quanto riguarda la nostra relazione, prestiamo maggiore attenzione alle cose che non vanno, e tendiamo a non prendere in considerazione le cose buone.

  • Cerchi rassicurazioni o auto-rassicurazioni

Le rassicurazioni si possono cercare, per esempio, in terapia, chiedendo alla psicologa se i dubbi sono fondati oppure ponendosi come obiettivo di terapia la risoluzione del dubbio. Altra fonte di rassicurazione possono essere gli amici, la famiglia oppure i confronti con le altre coppie. Molto spesso le richieste di rassicurazioni vengono rivolte al partner e, nonostante l'impegno che questa figura possa mettere nel cercare di tranquillizzarvi, sembra che il dubbio non si plachi, anzi può capitare che la conversazione diventi un litigio.

  • Metti alla prova il tuo o il suo sentimento

Un'altra strategia può essere monitorare le nostre emozioni e sensazioni o quelle del nostro partner. Potremmo avere la convinzione che se la relazione è quella giusta i nostri sentimenti debbano essere sempre gli stessi e sempre con la stessa intensità nel corso del tempo. Quest'idea inevitabilmente ci porta a frustrazione.

  • Confessi tutto al partner

La confessione ha lo scopo di liberarsi dal senso di colpa e rappresenta un mezzo attraverso cui scarichiamo sull'altro parte della responsabilità. Rendere partecipe il partner del proprio malessere porta a condividere il peso della scelta di portare avanti la relazione.

  • Non investi nella relazione

Fare un passo indietro nella relazione può essere un altro modo che utilizziamo per difenderci dalla sofferenza e dalla paura del futuro.

Le credenze disfunzionali


Se è vero che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha avuto questi dubbi, perché alcune persone iniziano a soffrire di doc da relazione e altre no?

Di dubbi nel corso delle nostre giornate ne abbiamo tantissimi, così come di pensieri che si aggirano intorno ai 3000- 4000 pensieri giornalieri. Il problema è che ci sono alcuni dubbi o pensieri che riteniamo pericolosi, ci spaventano e ci 'attacchiamo' a loro iniziando a rimuginare o cercando di scacciarli dalla nostra mente, ottenendo l'effetto contrario e quindi facendo in modo che questi pensieri si ripresentino.

Praticamente senza accorgersene noi valutiamo negativamente e catastroficamente alcuni pensieri specifici e questa valutazione ci porta a sviluppare delle credenze disfunzionali.


Le principali credenze disfunzionali riscontrate nel doc da relazione sono:

Estremizzazione

"Se i miei sentimenti variano di intensità vuol dire che la relazione non è quella giusta"

Catastrofizzazione

"Se prendo la decisione sbagliata sarò per sempre infelice"

Intolleranza del rischio e dell'incertezza

"Se entro in uno stato di incertezza non ne uscirò più"

Fusione pensiero azione

"Se immagino di poter tradire il mio partner vuol dire che non lo amo"

Trattamento


Dalle ricerche emerge che il trattamento più efficace al momento è quello cognitivo comportamentale (CBT). Spesso si giunge in terapia perché si crede di avere un problema di coppia invece il doc da relazione è un problema individuale e trattarlo in coppia può essere controproducente per la relazione.


Con la terapia possiamo fermare questa insidiosa sofferenza.



Se sei in questa situazione consulta uno specialista e ricorda:

LA TUA SALUTE MENTALE E' UNA PRIORITA'


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+39 379 1573537

 
 
 

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